Nel settore dell’interior design, ci sono tantissimi aspetti che possono influenzare non solo l’estetica della nostra casa, ma anche la sua funzionalità. Il segreto è trovare il perfetto compromesso tra questi due elementi, bilanciandoli, senza rinunciare né all’una né all’altra. Si tratta di una regola ferrea, soprattutto quando arriva il momento di scegliere le porte da installare in casa. Queste ultime possono essere infatti classificate in diverse tipologie, ognuna con le sue caratteristiche e i suoi vantaggi peculiari, che scopriremo insieme proprio oggi.
Porte a libro
Si tratta di una delle soluzioni più evocative e più gettonate, specialmente se si cerca un’opzione elegante ma al tempo stesso in grado di ridurre l’ingombro e lo spazio occupato. Le porte a libro, che possono essere trovate facilmente sugli shop online del settore, si aprono piegandosi su loro stesse, in modo tale da dimezzarne le dimensioni. Non a caso, si parla di una scelta ideale per le stanze che danno su un corridoio stretto. Il vantaggio più evidente di queste porte è la possibilità di installare dei complementi funzionali ma, al tempo stesso, adatti per le case piccole. Naturalmente se ne possono trovare di diverse tipologie, dato che in base al modello cambieranno elementi come i materiali (dal legno al vetro) e i colori, oltre alle finiture.
Porte a battente
Dopo aver visto i vantaggi e il funzionamento delle porte a libro, arriva il momento di dedicare un capitolo anche alle porte battenti. Si tratta con tutta probabilità della tipologia più comune e conosciuta in assoluto, che troviamo quasi in ogni casa italiana. È dotata di cerniere e si apre spingendo o tirando, a seconda del verso scelto in fase di montaggio o della direzione. Facili da installare e da manutenere, le porte a battente vengono spesso scelte non solo per la loro praticità, ma anche per il costo, più basso rispetto ad altre opzioni. Di contro, meglio non sottovalutarle, perché è possibile trovare dei modelli bellissimi, eleganti e in grado di accontentare ogni stile o esigenza d’arredo.
Porte scorrevoli
Nonostante esistano anche altre opzioni, come nel caso delle porte rototraslanti o dei modelli a bilico o a filomuro biverso, abbiamo scelto di dedicare il terzo e ultimo paragrafo alle porte scorrevoli. La presenza di un controtelaio consente alla porta di scivolare lungo un binario, parallelamente al muro. Da sottolineare il fatto che esistono due versioni diverse: le porte scorrevoli esterne, che si sovrappongono al muro, e quelle interne, che scorrono fino a scomparire all’interno della parete. Ovviamente queste soluzioni vengono apprezzate molto per via del fatto che consentono di risparmiare parecchio spazio, essendo di fatto “invisibili”. Piacciono anche perché garantiscono un certo livello di continuità visiva, ma sono più complesse da installare e dunque più costose, se messe a confronto con le tradizionali porte a battente.
Ad ogni casa la sua porta. Che si tratti dei modelli scorrevoli o a battente, o delle soluzioni con apertura a libro, ciò che conta è trovare un’opzione che sia adatta ai propri desideri e alla propria abitazione.