Spifferi dal cassonetto della tapparella? Ecco le contromisure da adottare

Nella nostra abitazione ci sono una serie di criticità che favoriscono il passaggio degli spifferi d’aria, che a loro volta incidono negativamente sul corretto riscaldamento degli ambienti e determinano sprechi energetici che si traducono in bollette più salate.

Una di queste criticità va individuata nel cassonetto delle tapparelle, dove si concentra uno dei principali punti di dispersione termica in casa. Come risolvere questo problema? Con la coibentazione dei cassonetti delle tapparelle, che garantisce ottime prestazioni a livello di isolamento termico e acustico.

Il problema risiede nella feritoia dove scorre l’avvolgibile, da dove filtra molta aria che ha una temperatura simile a quella esterna. I cassonetti tradizionali sono realizzati in pannelli di legno sottile, che però non hanno una grande capacità di isolamento. Con la coibentazione dei cassonetti delle tapparelle, operazione che migliora anche il comfort abitativo della casa, è possibile ridurre considerevolmente lo spreco energetico.

Coibentazione dei cassonetti delle tapparelle: gli step necessari

La coibentazione dei cassonetti è un’operazione semplice, veloce e che non richiede opere murarie particolarmente invasive. Non c’è quindi la necessità di modificare il cassonetto originale e i lavori non provocano i tipici problemi degli interventi edilizi, come polvere e detriti che sporcano tutta la casa.

Il cassonetto viene rivestito con appositi pannelli isolanti autoportanti, realizzati con spessori e materiali tali da migliorare le superfici interne dell’abitazione a beneficio di un riscaldamento omogeneo e senza dispersioni termiche.

Altra operazione importante è l’applicazione di una moderna guida-cinghia a tenuta d’aria e di uno spazzolino posizionato sul bordo del pannello inferiore verso la tapparella avvolgibile, così da ridurre l’ingresso d’aria tramite il foro.

Merita una piccola analisi la guida-cinghia a tenuta d’aria, che svolge un ruolo fondamentale nel bloccare gli spifferi che entrano principalmente dalla fessura della corda della tapparella. Secondo alcuni calcoli da quella fessura passano fino a 2 metri cubi di aria ogni ora. In pratica il vano cassetto è collegato direttamente con l’ambiente interno, da dove passano spifferi e rumori molesti.

Per risolvere tale problematica è sufficiente sostituire il vecchio passa cinghia a rullini con una guida-cinghia a tenuta d’aria dotata di speciali spazzolini anti-spiffero e anti-vento, che bloccano ogni passaggio d’aria. Anche questa installazione risulta semplice e veloce e non c’è la necessità di modificare il cassonetto già esistente.

Quali sono i vantaggi della coibentazione dei cassonetti delle tapparelle?

Il primo vantaggio della coibentazione dei cassonetti delle tapparelle è da ricercare nella riduzione dei costi di riscaldamento fino al 15%, alla quale si affianca la riduzione degli spifferi fino all’88%. Sarebbe un peccato consumare e soprattutto pagare energia a vuoto, senza considerare il “degrado” del comfort abitativo.

A proposito di comfort abitativo, vale la pena sottolineare che con un telo acustico è possibile abbattere fino a 38 dB, mentre con due teli acustici fino al 40 dB. Un bel vantaggio per chi abita in zone rumorose, come centri città o in prossimità di strade molto trafficate.

Come già evidenziato infine l’installazione è veloce, non richiede alcuna opera di muratura e non modifica il cassonetto esistente, quindi non viene stravolta l’estetica dell’abitazione.